martedì 21 febbraio 2017

La bellezza - Tonino Lasconi

Quanto sei bella, quanto sei graziosa, o amore, figlia di delizie! (Cantico dei Cantici 7,7)

Negli ambienti ecclesiastici non è difficile respirare diffidenza verso la bellezza e paura verso il piacere che scaturisce dalla sua contemplazione.
Nei periodi in cui la Chiesa ha ceduto alla tentazione del clericalismo, alle donne cristiane erano proibiti indumenti, ornamenti e accorgimenti che valorizzassero troppo la bellezza del corpo. E le donne belle erano guardate con molto sospetto.
Quando questo si è verificato, la vita della Chiesa è diventata sciatta, triste, moralistica, e la fede ha trovato difficile esprimersi nella preghiera di lode.
La diffidenza e la paura nei confronti della bellezza non scaturiscono dalla Bibbia, che considera la bellezza un riflesso e una traccia di Dio, autore della bellezza.
La bellezza può diventare "ricchezza che chiude la porta del regno dei cieli", e il piacere della sua contemplazione può diventare una trappola. Ma, se questo avviene, il male sta nell'intenzione del cuore, non nel dono di Dio.

Signore, dona la tua luce al mio sguardo, perché sappia vedere, apprezzare e valorizzare la bellezza delle tue opere.
Dona alla tua Chiesa la gioia della bellezza.


Da: Tonino Lasconi, "Io con te per 365+1. Momenti quotidiani per una fede giovane", Paoline Editoriale Libri 2005, p. 63 (21 febbraio).

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